6 ottobre 2022: La crisi ambientale e il futuro dei beni comuni. Un dialogo sull’uguaglianza

Volantino Completo

Comunicato Stampa: “Crisi Ambientale e futuro dei beni comuni. Un dialogo sull’uguaglianza”.

L’associazione ha tra le proprie finalità i temi legati alla tutela dell’ambiente coniugati con la difesa di tutti quei beni comuni che, se non presidiati, aggravano le disuguaglianze tra le popolazioni di una stessa nazione e tra i popoli a livello planetario. 

“Esseri umani ed ambiente non sono separabili”; “Non è possibile affrontare con decisione le enormi questioni della salvaguardia ambientale se non le connettiamo strettamente alla questione della diseguaglianza sociale ed economica”; ”se non viene messo al centro delle relazioni la solidarietà e non più la competizione, garantendo a tutti i beni essenziali da gestire come beni comuni” (da Carlo Petrini TerraFutura dialoghi con Papa Francesco sull’Ecologia Integrale).

La salute, la cultura, l’istruzione, il cibo; il recupero ed il riuso delle terre, del patrimonio edilizio ed ambientale, abbandonati, per destinarli ad un uso collettivo sono lotta allo spreco e integrazione sociale e culturale.

L’associazione si impegna su questi temi. Uno degli esempi è il doposcuola come contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica da parte di bambini e giovani di famiglie in povertà sociale e culturale, fenomeni in crescita che minano alle radici la possibilità di un riscatto, di una crescita e di un inserimento nel mondo del lavoro e nella società per i ceti sociali più fragili ed emarginati. 

Sono queste le ragioni che ci hanno portato ad organizzare un Dialogo con:

Carlo Petrini fondatore di Slow Food, saggista, di lui sono da richiamare come ultimi importanti contributi il commento all’Enciclica di Papa Francesco Laudato sì e il dialogo con Papa Francesco; protagonista del dibattito a livello internazionale sul clima, la desertificazione, gli eventi naturali estremi di questi ultimi mesi e le conseguenze sul cibo e l’aggravarsi delle condizioni di vita di intere regioni del modo; impegnato nell’arco di alcuni decenni per costruire le comunità di Terra Madre per difendere la Biodiversità che è anche Biodiversità Culturale e far sì che tutti abbiano accesso a un cibo buono, pulito e giusto: il cibo come Ponte di Pace. 

e

Salvatore Settis, Accademico dei Lincei, già Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Storico dell’Arte noto a livello internazionale, saggista (da “Italia SPA”, “Paesaggio Costituzione Cemento” a “Azione Popolare” per citare alcuni titoli in tema)  e protagonista nel nostro paese del dibattito e delle battaglie sulla difesa del paesaggio e del territorio, del diritto del Cittadino di imporre un’agenda politica centrata sul bene comune: ambiente, cultura, salute, educazione, “un manifesto che esiste già: la Costituzione”. E’ tra i soci fondatori e vice Presidente dell’Associazione San Tommaso in Ponte.

Il Dialogo è condotto e ne è partecipe Marco Raugi, Prorettore dell’Ateneo Pisano con delega alla transizione tecnologica e alla sostenibilità. Titolare della prima Cattedra Unesco in “Comunità elettriche Sostenibili”; Progetto che contribuirà alla missione dell’Agenzia delle Nazioni Unite di diffusione di programmi di sviluppo sostenibile attraverso la promozione dell’uso e della produzione di energia sostenibile. Temi quanto mai attuali in Italia e sui quali sono usciti suoi articoli sulle Comunità Energetiche e l’applicazione del D.Lgs. 199/2021.

Con questo dibattito promosso con Slow Food Pisa e Monte Pisano e con il contributo della Fondazione Tuono Pettinato per il disegno della locandina, vogliamo riflettere su temi al centro della vita quotidiana, aggravatisi con la Pandemia e la guerra in Ucraina ed in altre parti del Mondo.

Immagini dell’evento

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